“È giunta l’ora che si faccia chiarezza”, sostengono i consiglieri del MoVimento 5 Stelle e di Uniti per Novi, Rovereto e Sant’Antonio “per questo motivo abbiamo chiesto che l’amministrazione dell’Unione Terre d’Argine si incontri in pubblico consesso per un confronto pubblico.”
Non è più possibile fare melina su un argomento di questo genere. Ne va della sicurezza dei nostri cittadini.
Siamo convinti che da ambo le parti vi sia la volontà di una concertazione e questo accordo deve essere raggiunto il prima possibile.
Il blocco degli straordinari ed il secondo sciopero indetto per il 6 luglio sono segnali che non ci piacciono e non crediamo che vengano da una mancanza di dialogo tra le parti, che non fa bene a nessuno.
Non è un segreto la nostra bocciatura della relazione annuale degli obbiettivi del corpo polizia municipale, che abbiamo espresso in consiglio di unione. Siamo convinti che si può fare meglio, soprattutto nella rendicontazione verso la città delle attività svolte.
Abbiamo atteso fino ad oggi per mandare la richiesta, pronta ormai da mesi, per promuovere questo incontro, perché speravamo in un ravvedimento dell’amministrazione, ma non è stato così. Abbiamo trovato estremamente sminuente la risposta ricevuta da parte dell’assessore Solomita, delegato alla sicurezza in Unione, rispetto ai chiarimenti richiesti in consiglio comunale a Soliera. È ora che faccia la sua parte anche lui nella risoluzione di questa vertenza, mettendo l’orgoglio in tasca ed incontrandosi con i sindacati in agitazione.
In concomitanza di questa missiva abbiamo inoltrato un accesso agli atti per conoscere nel dettaglio le turnazioni effettive degli agenti degli ultimi mesi, perché è interesse della comunità che non siano imposti carichi di lavoro eccessivi, prevaricando norme che regolano l’alternanza dei periodi di riposo e servizio.