In merito alle dimissioni di Bellelli da presidente del Patto di Sindacato, precisiamo che in consiglio comunale e in commissione abbiamo notato il suo grande nervosismo. Siamo usciti dall’aula virtuale nel momento della votazione perché, come avevamo previsto, era una delibera invotabile perché sarebbe andata contro il patto di sindacato di Aimag!
Nel consiglio comunale precedente abbiamo detto che Bellelli si sarebbe NASCOSTO dietro al parere dell’avvocato nella speranza che gli fornisse uno scudo per far saltare il Patto di sindacato, e abbiamo visto giusto! Bellelli si è NASCOSTO fin dall’inizio del dibattito sulle votazioni già effettuate a Novi e Campogalliano. Curioso vedere che il PD a Novi ha votato contro alla stessa delibera che i consiglieri carpigiani dello stesso partito hanno votato a favore.
Bellelli si è NASCOSTO dietro al parere negativo dei revisori dei conti (la maggior parte dei revisori dei conti degli altri comuni invece aveva dato parere favorevole) che non hanno mai tenuto in considerazione il bilancio consolidato di Unieco Ambiente, un gioiellino nel suo campo che permetterebbe ad Aimag di sviluppare il settore di raccolta, trattamento e recupero dei rifiuti, strategico per la sopravvivenza del pianeta; una spesa di circa 100 milioni, che andrebbe ben presto ad aumentare il valore della società, nonché il patrimonio dei cittadini, visto che l’utile netto post imposte del gruppo Divisione ambiente Unieco è pari al 10%.
Bellelli si vergogna delle sue azioni e si NASCONDE, nella speranza di non essere visto, ma facciamo un’altra previsione, visto che circolano voci tra Carpi e Mirandola. Già si parla del nuovo presidente di Aimag, tutti danno per sicuro al 100% che la Dott.ssa Monica Borghi verrà sostituita pur avendo lavorato in modo encomiabile. Gli scommettitori più informati danno un testa a testa tra il portavoce del sindaco di Carpi ed il compagno nonché ex consigliere regionale ora disoccupato, che non è riuscito nel secondo tentativo di essere eletto nell’assemblea regionale. Vedremo se andranno nella direzione del piano PD di cedere Aimag ad Hera.
Siamo sicuri che Aimag Spa vuole partecipare seriamente alla gara e crede veramente nel grande progetto ambientale che potrebbe essere sviluppato. Aimag Spa crede ancora ai valori di tutela dell’ambiente, della salute, della solidarietà mettendo il bene di tutti davanti al Dio Denaro. Se Aimag partecipa alla gara rischia di far saltare il banco perché presenterà una offerta vera in base al valore che reputa possa avere Divisione Ambiente Unieco ed in base alla capacità di recuperare risorse finanziare senza compromettere la stabilità della società.
Non aggiungiamo altro ma sicuramente Bellelli preferisce NASCONDERSI lasciando una situazione difficile e un patto spaccato, visto che su di lui si era trovata la quadra solamente perché rappresenta il comune più grande.
Non avere il controllo della decisioni in campo ambientale è l’errore più grosso che possiamo fare come comunità poiché, con il controllo dei nostri servizi essenziali (acqua, gas, rifiuti) in mano ad altri, la capacità di intervento sul territorio dei comuni si annullerebbe per sempre.
I comuni rinuncerebbero alla propria sovranità.
Il Sindaco di Carpi Bellelli si dimette da Presidente del Patto di sindacato di Aimag, e si NASCONDE perché sfiduciato, di fatto, dai sindaci della Bassa. Invece di guidare come comune capofila di Aimag nel patto di sindacato, si NASCONDE perché ha paura di non portare a termine ciò che gli è stato richiesto e cioè che Aimag non debba partecipare a questa gara.
Non ci sono ragioni per cui Aimag non possa proseguire il suo cammino!
Il posizionamento del gruppo Aimag è solido, adeguato al territorio in cui opera e consente risultati importanti, come è dimostrato dai bilanci. Siamo stanchi di sentire politici che parlano di cose che non conoscono.
Non siamo mai stati contrari al fatto che Aimag, per fronteggiare sfide ed opportunità che il futuro porterà, ricerchi alleanze, di volta in volta, con partner industriali, anche in associazioni temporanee o joint-venture (cioè in associazioni di scopo), ma non può partecipare ad una gara giocando a carte scoperte!
Bellelli si nasconda, se non ha il coraggio delle sue azioni!
Anzi suggeriamo gli altri sindaci del patto, di dare una mandato ai legali per fare causa al comune di Carpi, anzi causa al sindaco Bellelli, per aver rotto il patto di sindacato!!
#M5SCarpi