La nuova consiliatura affronta il problema del cambiamento climatico, argomento che da anni viene segnalato, ma che solo ora viene preso in seria considerazione grazie ad una sempre maggiore presa di coscienza che non e’ piu’sostenibile un consumo delle risorse come sta’ avvenendo.
L’ ambiente e la sua salute sono sempre stati fra i temi principali a cui il Movimento 5 Stelle ha rivolto la sua attenzione e per i quali si è sempre battuto.
A Carpi già nel 2014 abbiamo segnalato l’eccesso di sforamenti rilevati da Arpae delle concentrazione di polveri sottili e chiesto di intervenire (la risposta fù che avrebbero tolto il rilevatore che si trova in Via Remesina all’interno del parco della scuola). Insieme al Comitato per l’Acqua pubblica ci siamo battuti per cambiare le tubature dell’acquedotto che rilasciavano particelle di amianto nell’acqua potabile, anche se il nostro sindaco si vanta per aver attuato questo progetto sicuramente notevole, ma ottenuto solo grazie alla nostra caparbietà, visto che nessun dirigente nel 2013/2014 riteneva necessaria la sostituzione. Abbiamo collaborato col Comitato NO FANTOZZA per fermare la ricerca di idrocarburi nel nostro territorio, che avrebbe sicuramente danneggiato ulteriormente la nostra zona aumentandone l’inquinamento (le emissioni dei gas dal terreno sono altamente inquinanti).
Ieri sera in consiglio è stata presentata una delibera per l’approvazione che impegna la giunta ad azioni per contrastare il cambiamento climatico, documento composto di 7 pagine di cui 5 di premesse che mettono in evidenza la condivisione ma non la dichiarazione di Stato di emergenza climatica e della necessità di intervento per contrastarlo, quanto il comune in questi anni abbia fatto elencando una serie di delibere votate, anche all’unanimità, nei consigli comunali. Già, peccato però che molte di queste non siano poi state attuate o non completamente e spesso in modo maldestro, vedi piste ciclabili, scordandosi però di:
-scrivere quanto sia stato cementificato e come non sia stato salvaguardato il verde esistente,
-delle battaglie come quella della Lipu, che noi abbiamo appoggiato, per salvare i boschetti che erano a fianco la tangenziale Bruno Losi,
-degli abbattimenti degli alberi nei viali e mi più ripristinati,
-che di tutte le piante messe a dimora in questi anni molte sono morte per mancanza di manutenzione,
-di quanto l’agricoltura necessiti di ascolto, scordandosi di tante promesse fatte e mai mantenute,
-di nostre mozioni approvate e mai attuate.
Ora vogliamo vedere quella svolta che promettono e da tanto aspettiamo.
I nuovi assessori hanno sicuramente dimostrato di volerla fare e tantissime buone intenzioni e noi le aprezziamo, anzi ci mettiamo a loro disposizione tramite comitati e associazioni, come semplici cittadini che vogliono vedere Carpi migliorare.