Abbiamo chiesto all’amministrazione di schierarsi apertamente a sostegno del Magistrato Nino Di Matteo a seguito delle ultime dichiarazioni di esponenti di spicco della mafia siciliana che hanno ribadito che il tritolo per il magistrato è già giunto a Palermo, lo Stato e le amministrazioni devo concretamente sostenere chi lotta ogni giorno contro la mafia affinché nessun debba ripetere le parole di P. Borsellino: “saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte sono altri”
Hanno approvato all’unanimità ma in questo modo:
Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di martedì 27 ottobre è stato presentato e poi approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto dal gruppo del Movimento 5 Stelle e relativo al magistrato Nino di Matteo. Ricordando il ruolo svolto dal magistrato nella lotta alla criminalità organizzata e il fatto che nel marzo scorso a Di Matteo è stata conferita la cittadinanza onoraria di Modena che ha valenza provinciale i firmatari del documento sottolineavano poi come “il Comune di Carpi ha il diritto-dovere di mandare un messaggio forte, chiaro ed inequivocabile di grande solidarietà, esponendo in un luogo visibile uno striscione con la scritta ‘Noi stiamo con Nino di Matteo”.
L’idea originaria del Movimento 5 Stelle era quella di affiggere uno striscione al balcone del Municipio che riportasse questa frase ma nel corso del breve dibattito che è seguito in Consiglio alla presentazione dell’odg da parte del capogruppo del Movimento Eros Gaddi si è convenuto di fare diventare lo striscione un manifesto e di utilizzare la vetrina esterna dello sportello QuiCittà di via Berengario: “lo stesso luogo cioè – ha spiegato il Sindaco Alberto Bellelli – dove è stato affisso un manifesto a suo tempo per i due marò, e questo anche per non banalizzare il Municipio”.