Una situazione come quella che sta vivendo Carpi negli ultimi giorni, per non dire nelle ultime ore, dai grandi professionisti e tuttologi della politica, fa venire i brividi.
I dilettanti allo sbaraglio ce li troviamo qui, sotto casa, dove oramai non sono in grado nemmeno di organizzare un capodanno.
Leggiamo dalle ultime news che l’evento organizzato per la fine dell’anno in piazza Martiri è stato annullato per irregolarità.
Loro dichiarano che l’azienda aggiudicatrice non ha requisiti minimi, noi diciamo che se l’azienda si era aggiudicata la gara, o avevano sorvolato, o non si erano accorti che mancava qualcosina.
Alla fine Carpi rimarrà senza una festa di fine anno, ma oltre alla beffa di questo scivolone degli esperti politicanti, sicuramente ci sarà pure un danno. Certo che a 72 ore dall’evento qualche spesuccia si sarà fatta, gli artisti sono già stati ingaggiati, le attrezzature già disponibili per l’evento, le tartine dei bar del centro erano già state preparate, i negozi avevano già convocato le commesse per gli straordinari, le famiglie già si erano organizzate per il post cenone.
Leggiamo dal capitolato per la proposta e organizzazione dello spettacolo musicale per i festeggiamenti di fine anno che “a fronte di montaggi completati e con la presenza degli artisti previsti l’iniziativa si considererà realizzata anche se non effettuata”. Paga pantalone? 80.000 euro così? Se non sono 80.000, la metà? Quanto?
Probabilmente il sindaco andrà in qualche circolo con la platea pronta dei fedelissimi a farsi applaudire senza confrontarsi con l’intera cittadinanza. Parole per loro non ce ne sono? Addirittura ci sembra di aver compreso che gli organizzatori avrebbero saputo dell’annullamento dell’evento a mezzo social, nemmeno con una comunicazione ufficiale.
Siamo molto preoccupati di ciò che sta succedendo in quest’ultimo periodo, ma anche di quello precedente: ad esempio su Tundo, situazione da noi già denunciata dal 2015, o sulla lentezza delle decisioni per le sostituzioni delle tubature in cemento amianto e del far finta di fare per poi non fare un bel nulla per l’amianto presente nell’ospedale o dell‘ignorare il problema della polizia municipale che è sotto organico.
È dall’inizio di questa amministrazione che controlliamo e facciamo denunce e segnalazioni, non per screditare la giunta ma per la preoccupazione del modo con cui vengono gestiti i soldi dei cittadini e le assegnazioni dei lavori.
Un accenno di scuse da questa capace amministrazione? Una Waterloo completa per i Carpigiani.