Comunicato Stampa n°32 del 02 NOV 2015
Più volte dal periodo delle elezioni il consigliere del Movimento 5 Stelle Eros Gaddi si è confrontato su questa tema con il sindaco Bellelli, cui è attribuita anche la delega di assessore allo Sport e benessere. “Finalmente dopo un anno” – dichiara Gaddi – “si è deciso di confermare il campo da rugby alla pista d’atletica, avallando la mia idea iniziale. Ma come al solito l’assessore – o il non assessore – dello sport Bellelli ha dimostrato di non sapersi confrontare con chi pratica lo sport a Carpi, confermando la mancanza di sensibilità e di professionalità che questa Amministrazione ha già dimostrato in passato verso chi pratica sport.” L’impianto destinato alle squadre del Rugby Carpi e agli atleti di atletica doveva essere pronto per i primi di settembre, ma a fine agosto l’uffico sport del Comune segnala alla società che il primo settembre sarebbero partiti i lavori di rifacimento della pista, rendendo di fatto inutilizzabile il campo. Le società si sono dovute arrangiare a cercare spazi alternativi per poter lavorare alla preparazione degli atleti, la cosa più importante per chi pratica lo sport, scontrandosi con tutte le problematiche annesse alla ricerca visto che ormai tutti i campi erano già stati occupati. Nonostante tutto, terminati i lavori sulla pista il 28 ottobre, si arriva il primo di novembre alla prima partita dei Falchi Rugby Carpi in casa contro i Lions Bologna e spunta una nuova richiesta: il 30 ottobre l’ufficio sport chiede alla società la certificazione di messa in sicurezza dei pali, a due mesi da quando sono stati posizionati. “Si tratta di una certificazione che non viene richiesta a nessuno, solamente a noi” – spiega Gaddi – “ e l’azienda che ha posizionati a Carpi e in tutti i campi da rugby dell’Emilia Romagna non l’ha mai dovuta rilasciare, anche perché rilascia la certificazione di messa in sicurezza e posizionamento. Ci sembra assurdo che questo documento venga richiesto a due giorni dalla gara e a due mesi da quando sono stati posizionati i pali, a dimostrazione della mancanza di professionalità degli uffici preposti e del “non assessore” allo sport.” Ora il rugby Carpi se l’è fatta rilasciare ma, visti i tempi in cui garantire alla Federazione Nazionale la disponibilità del campo, ha dovuto fare giocare la prima partita in casa a Modena.” Inutile spiegare l’atmosfera di euforia attesa che tifosi e spogliatoio vivevano per questo avvenimento” – continua Gaddi – “ disattesa come al solito dalle inadempienze amministrative delle istituzioni. Come Movimento 5 Stelle continuiamo a ritenere che la nostra proposta di mozione “Carpi città dello sport” – bocciata dalla maggioranza – che chiedeva di creare un percorso consultivo straordinario composto da Rappresentanti delle società sportive operanti a Carpi, dei cittadini, delle associazioni di categoria dei commercianti, da imprendoitori del settore alberghiero oltre che da Giunta e Consulta dello Sport possa dimostrarsi di gran aiuto al “non assessore” Bellelli e a tutti quei carpigiani che desiderano praticare sport”. Eros Andrea Gaddi Portavoce Movimento 5 Stelle