Volete sapere la risposta del Comune di Carpi alla richiesta di maggior sicurezza sul territorio?
Bene, eccovi serviti la sicurezza a part time.
Ebbene sì, anche la PA non sfugge alla riforma del lavoro, e via di flessibilità! E in cosa consiste?
Dal 01/06/2017 la dott.ssa Susi Tinti rimane Comandante della Polizia locale, ma a part time, perché sempre dal 01/06 diventa dirigente della Centrale Unica di Committenza e attività connesse al Servizio Affari generali.
Già dal 2014 tutti i quattro comuni e la stessa Unione si avvalgono della Centrale Unica di Committenza istituita in Terre d’Argine avente la funzione di predisporre tutti i bandi e gare d’appalto per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture, e ad eseguire tutte le procedure di appalto relative per conto dell’Unione TDA.
Ne consegue la necessità di individuare una figura dirigenziale responsabile di tale delicato compito oltre a quelli per la programmazione strategica, agli obbiettivi operativi e tutte le operazioni connesse alla centrale unica di committenza, figura che richiede anche una competenza in materia giuridica.
Alle tre figure presenti già nell’organico della TDA, la scelta ricade sulla dott.ssa Tinti con curriculum professionale consono ai requisiti richiesti.
Apprezzabile la scelta di sfruttare le risorse interne a Terre d’Argine, ma sarà utile per migliorare la sicurezza del territorio?
A quanto pare il Sindaco, insieme agli altri sindaci dell’Unione , ritengono nei fatti, al di là di quello che dichiarano, che un comandante della Polizia municipale a tempo pieno sia o troppo oneroso, o sottoutilizzato, o non necessario per svolgere il compito di coordinamento della sicurezza sul territorio.
Forse dobbiamo aspettarci di vedere presto Bellelli e Solomita con berretto e paletta?
Noi non possiamo concordare con questa scelta di impoverire ulteriormente il comando di Polizia Municipale.
Garantire controllo e sicurezza del territorio non è un impegno part time, i cittadini meritano ogni più ampia tutela e sicurezza.