Il gioco compulsivo sulle slot è una vera patologia che trasformano le difficoltà economiche in drammi familiari.Nel consiglio comunale del 23 ottobre, il Movimento 5 Stelle di Carpi ha presentato un emendamento che è stato approvato all’unanimità per limitare l’uso delle slot machine.Abbiamo portato per primi il problema del gioco compulsivo in consiglio, cercando di indicare azioni concrete, poi attraverso un lavoro coordinato con il PD il quale ha presentato una contro mozione, siamo riusciti a fare una fusione delle due proposte e questo è il risultato:
– maggior controllo da parte delle forze dell’ordine sul divieto dei minori, e sui cartelli da esporre indicanti i pericoli da gioco d’azzardo;
– valutare agevolazioni e sgravi fiscali volti a favorire e privilegiare gli esercizi “no-slot”;
– limitazioni d’orario dell’utilizzo delle macchine per il gioco d’azzardo;
– distanza da luoghi sensibili, come ad esempio scuole, case di riposo e parrocchie, per le sale di nuova apertura;
– sensibilizzazione e formazione sui pericoli derivanti dall’uso delle slot machine e gioco d’azzardo su internet, rivolgendo tali iniziative in particolare a studenti ed anziani;
– il rilascio di adesivi identificativi per i locali che aderiranno all’iniziativa di rimozione delle slot;
– confrontarsi con circoli ed associazione per promuovere la rimozione di slot o videolottery nelle loro sale.
E’ un primo passo per una presa di coscienza comune del dramma che vivono tante famiglie, sapendo che lo Stato da una parte cura chi è affetto da ludopatia ma dall’altro si mantiene sul gioco d’azzardo,
ricordiamo che i concessionari avevano evaso 98 miliardi e dovevano pagare una multa di 2,5mld, i “signori dell’azzardo” grazie al Governo Letta dovranno pagare solo 611 milioni.
Il M5S nazionale propone il totale divieto al gioco dei minorenni, l’aumento delle tasse per le società dell’azzardo per destinarle a cura e prevenzione, divieto di pubblicità.