Dopo aver bocciato l’emendamento col quale richiedevamo di stanziare 20.000€ per la predisposizione di punti di ricarica auto elettriche, il Dirigente ci informa che è stato predisposto uno studio di fattibilità per individuare alcune postazioni dove installare le colonnine per ricaricare i 5 mezzi elettrici acquistati con il contributo della regione, esprimendo quindi parere di regolarità tecnica.
Sembra una presa per i fondelli: bocciano l’emendamento perché presentato dal Movimento 5 Stelle di Carpi?
I mezzi oggetto di questo studio sono 5 mezzi elettrici del Comune, e le auto private?
Le manderemo nel parcheggio della stazione di Reggio Emilia, che è grande come quello del nostro ospedale ed è dotato di 4 colonnine per la ricarica.
Queste prese di posizione non sono contro il Movimento 5 Stelle, sono contro la collettività che non è cosi in grado di investire a livello privato su auto di nuova generazione perché il territorio le rifiuta.
Chiediamo al Sindaco di spiegarci in modo esauriente perché nel piano di riduzione della dell’emissione di CO2 nell’atmosfera è stata stanziata la sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampade led (che non ci risulta producano inquinamento a Carpi, ma dove si produce l’energia elettrica) mentre nulla è stato stanziato per la salvaguardia dell’aria che respiriamo anche solo incominciando ad installare delle stazioni di ricarica che aiuterebbero a diminuire l’emissione di CO2 a Carpi, che è il suo bisogno primario.