Per lo sviluppo sostenibile consideriamo i rifiuti prodotti come ricchezza e vogliamo migliorare la salute del territorio.
Nel Consiglio per l’approvazione del Bilancio Previsionale 2016-2018 il Movimento 5 Stelle di Carpi ha proposto l’installazione di Eco-Compattatori.
L’emendamento è stato bocciato dal PD mentre tutta l’opposizione era favorevole, giustificandosi che la raccolta dei rifiuti tramite Eco-Compattatore non è prevista nell’attuale Piano Raccolta Rifiuti.
Non chiudono la possibilità dell’uso di questi dispositivi, ma quando? Andrà nel dimenticatoio?
Perché non poteva iniziare una sperimentazione con una o due stazioni di prova ad esempio in prossimità delle scuole elementari e materne dove vengono consumate grandi quantità di acqua in bottiglietta a causa della presenza di fibre di amianto nell’acqua?
Ci sembrava un buon progetto per raggiungere il traguardo dell’80% di differenziata ma avrebbe anche aiutato economicamente i cittadini poiché all’atto del conferimento del rifiuto nell’Eco-Compattatore viene erogato un voucher spendibile sul territorio comunale.
Per incentivare i cittadini verso un comportamento più virtuoso e premiandoli per l’impegno con un ritorno economico.