E’ di questi giorni la notizia che le Amministrazioni Comunali di Vignola, Montese e di Savignano s/P stanno discutendo l’opzione di uscire da Hera per portare un vantaggio economico ai cittadini.
Non è strano, è quello che diciamo e continuiamo a dire da diverso tempo.
Hera è una società privata che non guarda all’interesse dei cittadini, ma bensì all’interesse dei suoi soci.
Noi ci siamo opposti e continuiamo ad opporci all’acquisizione di AIMAG da parte di Hera (situazione che ci porterebbe ad essere nella situazione di questi comuni che sono totalmente sotto ad Hera ed in questo vedono un lucro da parte della società).
Notiamo però che la nostra amministrazione e quelle della stessa area politica non discutono questa cosa, viaggiano dritti su questo binario senza porsi tutti i problemi che noi immaginiamo e che, per esperienza viva altri stanno sperimentando.
La strada che porta ad Hera non è un binario dritto, un’unica indiscutibile strada da percorrere.
Ci viene il dubbio che il disinteresse rispetto al tema della raccolta del vetro, come dimostrato nell’ultimo Consiglio Comunale, sia funzionale ad una migliore transizione verso Hera.
C’è un bivio di fronte a noi e forti di queste esperienze che possiamo definire negative, l’amministrazione di Carpi ed i soci comuni di Aimag non possono fare finta di nulla, perché la domanda che sorge spontanea è: Dove ci stanno portando?