Dunque i sindaci PD dei comuni di AIMAG della Provincia di Modena si riuniranno nella sede del PD per decidere il destino dell’Azienda.
Ancora una volta “gli eletti modenesi” continuano a confondere il Partito (il proprio) con le Istituzioni che governano, nelle quali hanno il compito (avrebbero) di tutelare l’interesse generale, di tutti i cittadini, compresi quelli che non li hanno votati.
Ma questa distinzione sembra incomprensibile ai piddini. Le modalità della riunione annunciata alla stampa, a prescindere dalle decisioni che verranno prese, dimostra benissimo come il PD considera “cosa propria” le risorse ed il patrimonio che, attraverso i suoi “eletti” governa. E’ un’idea di politica che ci repelle.
In questo caso specifico, siamo indignati perché sosteniamo da tempo, e non siamo i soli, che l’AIMAG è un patrimonio della collettività il cui destino, laddove si rendano necessarie decisioni che ne mettono a rischio l’esistenza (ed è tutto da dimostrare), non può che essere discusso con i cittadini.
La malaugurata vendita ulteriore di azioni di AIMAG, rischia di portare gravissime ripercussioni sui cittadini. E’ successo con Hera: nessun beneficio aggiunto, riduzione degli utili annui da reinvestire. Ci sono state conseguenze anche più gravi in tutti gli altri casi simili sperimentati in Italia: bollette triplicate, servizi degradati.
La durata degli effetti di tali operazioni dovrebbe portare ad un coinvolgimento straordinario dei cittadini. Invece i sindaci del PD si trovano tra compagni di partito, nella casa del partito, evidentemente per decidere una strategia “di partito”.
Che tristezza.
Faranno come a Reggio Emilia? Dove il PD ha obbligato tutti i propri sindaci ad un vergognoso dietrofront sul progetto di ripubblicizzare il servizio idrico (dopo che ciò era stato promesso in campagna elettorale). Sia ben chiaro, nessuno vuole impedire ai sindaci di riunirsi con i propri sodali e simpatizzanti ci mancherebbe. Ma dopo una riunione di questo genere, come pensano di essere credibili quando andranno a spiegare ai cittadini (prima o poi) che le scelte che faranno per l’Aimag saranno nell’interesse di tutti?
Il Sindaco, una volta eletto, rappresenta il Comune, non il Partito.