Due giorni fa ho letto questo articolo sul Resto del Carlino e ho chiesto una replica che leggerete qui sotto, che non so se uscirà, ma vorrei condividere con voi il mio pensiero e la mia rabbia su queste battaglie!
Già avevano dichiarato che grazie a loro era stato possibile sostituire le condutture in cemento amianto, che come sapete , è una gran frottola visto che non si sono mai visti nelle battaglie che abbiamo fatto per questo.
Ecco qui di seguito ciò che ho chiesto di replicare sul giornale:
“In merito all’articolo comparso oggi sul vostro giornale dal titolo “ collasso climatico i Verdi ai comuni subito contromisure ” vorrei avere il diritto di replica.
Vorrei far notare al portavoce dei Verdi Sig.Artioli che sarebbe stato opportuno suggerirlo alla maggioranza che sostengono a Carpi anziché fare solo note stampe per andare sui giornali o di essere presenti ai consigli comunali.
E’ questo che si aspettano di leggere in maniera fuorviante da un portavoce dei Verdi sulle colonne di un giornale?
Semplici slogan per cercare di far finta di essere presenti sul territorio?
Rimango deluso, ma me lo aspettavo, ed è evidente che usiate questi temi che dovrebbero essere le nostre battaglie quotidiane, quando agli atti rimane una bocciatura ad un impegno preciso che chiedevamo come Movimento 5 Stelle di Carpi al consiglio comunale del 25 luglio.
Dove siete, dove eravate?
Non pretendo che persone che tengano davvero all’ambiente cerchino di fare queste lotte, ma spererei davvero di vedervi incavolati con chi sostenete in comune.
Ed entrando nello specifico, vi vorrei far notare che il Movimento 5 Stelle di Carpi ha presentato due mozioni che andavano in quella direzione e che allego, proprio perché è ora che la politica si muova in quella direzione con atti ufficiali e non con comunicati stampa fini a se stessi.
Vi invito a riascoltare gli interventi di chi sostenete, che si sono lavati le mani su questi cambiamenti climatici e gli impegni che anche noi dovremmo prendere subito e seriamente sul nostro territorio da domattina perché è già tardi.
Qui di seguito ciò che è stato bocciato:
Si impegna Il Comune di Carpi a dichiarare lo stato di emergenza climatica ed ambientale, riconoscendo le responsabilità storiche ed antropiche del cambiamento climatico;
1. Che venga messo in atto ogni possibile contributo all’interno delle competenze del Comune di Carpi per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C, fissando un obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di gas climalteranti entro il 2040, ritenendo l’obiettivo di zero emis- sioni nel 2050 insufficiente e incoerente con lo stato di emergenza climatica, rivedendo, per la me- desima ragione, anche gli obiettivi di riduzione previsti dall’amministrazione per il 2030;
2. Che venga garantita, nell’agenda dell’Amministrazione comunale, la massima priorità al contra- sto del cambiamento climatico, ed attraverso un cambio paradigmatico, tenere conto degli effetti che ogni iniziativa o azione amministrativa ha sul clima;
3. Che si trovino forme e modi per responsabilizzare la cittadinanza, come singoli e organizzazioni, e che questa venga coinvolta nell’individuazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030;
4. Che le misure di contrasto, mitigazione e adattamento vengano implementate secondo il principio di giustizia climatica. I costi della transizione non devono gravare sulle fasce più deboli della popo- lazione ma devono essere sostenuti soprattutto da chi ha causato maggiormente i danni ambientali;
5. Di inviare il presente documento alle altre amministrazioni comunali della Provincia di Modena, alla Regione Emilia Romagna e al Governo della Repubblica, facendosi parte attiva affinché venga- no da queste istituzioni varati analoghi provvedimenti;
6. Di implementare sul territorio comunale la direttiva COM/2018/340 relativamente alla plastica monouso, prima del 2021, adoperandosi, nelle sedi istituzionali affinché tale accelerazione venga condivisa da Regione e Governo, essendo tale data incompatibile con la dichiarazione di emergenza climatica.
7. Pianificare entro il 2030 la creazione di boschi, anche in convenzione con i privati, selezionando le specie vegetali indicate dal progetto Iamica del CNR e da Coldiretti, finalizzati alla selezione del- le specie arboree di maggiore efficacia nella riduzione della CO2 e delle PM 10, che raggiungano la capacità di sequestrare, tutta la CO2 prodotta nel territorio comunale, per ottenere il saldo zero del- l’emissione di CO2
8. Stipulare una convenzione con la stazione di osservazione del clima Isaac CNR di Monte Cimo- ne, per attivare dei percorsi didattici finalizzati alla sensibilizzazione ed alla corretta informazione sui cambiamenti climatici , per gli studenti delle scuole elementari , medie e superiori di Carpi
9. Realizzare l’efficientamento energetico degli edifici pubblici di proprietà del Comune di Carpi avvalendosi del supporto dell’azienda partecipata Aimag come ESCO
10. Promuovere l’acquisto di prodotti agroalimentari chilometri zero ridefinendo i criteri richiesti per l’accesso al mercato contadino da parte dei produttori
11. Incentivare la vendita dei prodotti alla spina e dei contenitori riutilizzabili
12. Progettare e realizzare l’aumento delle piste ciclabili entro il 2024, incentivare tramite incentivi la mobilità sostenibile e promozione all’uso della bicicletta
Queste richieste sono state BOCCIATE dai quelli che sostenete al governo della città e continuate a deludermi , oltre che dal punto di vista politico, anche a livello umano!
Ci tenete davvero all’Ambiente, siete i Verdi?
Allora datevi da fare perché di comunicati stampa ce ne facciamo davvero poco e anche dell’ipocrisia!
Eros Andrea Gaddi, capogruppo Movimento 5 Stelle Carpi