Cosa pensare di una amministrazione che acquista un bene per 340.000,00 euro quando questo parrebbe valere 0 (zero)?
Sorge subito una domanda: ma chi è il fortunato venditore, che ha ricevuto questo bel gruzzoletto in regalo?
Pare proprio che sia la Polisportiva Dorando Pietri ad aver fatto un bel “affare”, cedendo il “diritto di superficie” (con scadenza il 6/10/2031) su un immobile fatiscente, costruito nel 1971, da tutti conosciuto come “ex Radio Bruno”, di cui di fatto non sapeva cosa farsene essendo l’immobile ormai inutilizzabile senza una sostanziale ristrutturazione.
Secondo qualsiasi libro per geometri, il valore di un immobile in diritto di superficie è dato dalla somma dei canoni di affitto realizzabili fino allo scadere del diritto, detratto le spese necessarie per rendere l’immobile agibile ed utilizzabile, e detratto ancora le normali spese di manutenzione ordinaria.
Così ha fatto il nostro Comune, ben 92 pagine di relazione dei lavori da eseguirsi sull’immobile per renderlo utilizzabile, per un valore stimato di 430.000 euro, da detrarsi da un valore “molto ottimistico” di 119.000 euro di affitto annuo per i prossimi 16 anni per 2.800 mq di superficie commerciale, attualizzati secondo le regole finanziarie, e tutto ciò ha determinato un valore alla data del 15 settembre 2015 pari ad 340.000 euro.
Il diritto di superficie vale tanto all’inizio, almeno al valore commerciale dell’area edificabile, poi diminuisce in quanto alla scadenza l’immobile lo si deve restituire, quindi in mano non si possiede nulla, anzi il valore è zero. Ricordiamo che alla scadenza del diritto (ovvero il 6/10/2031) l’immobile sarebbe tornato di piena proprietà del Comune di Carpi, senza alcuna spesa.
Primo errore: il diritto di superficie (ndr quando costruisci su terreni di proprietà altrui) viene rogitato il 31 marzo 2016, mentre la certificazione del valore da parte dell’Agenzia del territorio nazionale è riferita al 15 settembre 2015.
A fronte di questa logica in Consiglio comunale del 23/3/2016 la nostra consigliera M5S Medici Monica fa notare che andrebbe rivisto il valore, in quanto sono passati ben 6 mesi ed il valore dei presunti affitti deve essere diminuito. L’Ing. Carboni, responsabile settori lavori pubblici, mobilità e traffico, risponde che l’affitto del primo anno (ovvero il 2016) era già stato considerato al 50%, dimenticando, forse volutamente, che la riduzione era stata fatta per tener conto del tempo necessario dei lavori di ristrutturazione e non perché si conoscesse già a settembre 2015 quale sarebbe stata la data del rogito, in tal caso ne sarebbe stata contezza nella relazione.
Stranamente in un secondo momento, i lavori di restauro aumentano.
Prima una delibera di Giunta Comunale del 31/5/2016 si stanziano 150.000 euro, perché ci si accorge che l’area cortiliva necessita di una sostanziale sistemazione.
Successivamente con atto di Giunta dell’Unione Terre D’Argine (in quanto centrale appaltante) vengono deliberati ulteriori 200.000 euro perché ci si è accorti che l’attuale scala non è a norma antincendio, ovvero è talmente stretta che non consentirebbe un celere sgombro in caso d’incendio: si precisa che detto immobile deve diventare un centro di formazione, ovvero una scuola!
Bene! I stimati 430.000 di lavori per la ristrutturazione sono diventati in pochi mesi, ben 780.000!
Certamente sorge spontaneo qualche dubbio sull’operato dell’ufficio tecnico del comune di Carpi, un errore dell’80% del preventivo denota qualche svista. Se fin da settembre 2015 fosse stato scritto il vero costo di ristrutturazione il diritto di superficie vantato dalla Polisportiva Dorando Pietri sarebbe stato quantificato con “segno negativo”, perché se possiedi un immobile del 1971 (45 anni) a cui non è stata fatta nessuna miglioria, sono più i costi che i ricavi!
La nostra amministrazione non perde occasione per utilizzare i soldi pubblici, che ciascuno di noi con fatica paga attraverso le tasse, per ampliare i consensi politici a proprio favore!
Bello fare regali usando i soldi altrui! E’ veramente deplorevole un tale comportamento, mentre tutte le associazioni sportive andrebbero aiutate in egual misura, l’obiettivo dovrebbe essere la diffusione dello sport e di un sano stile di vita, non la diffusione di consensi elettorali.
Per tutto ciò i Consiglieri del Movimento 5 Stelle di Carpi hanno presentato Esposto contro l’amministrazione comunale per danno erariale agli organi giudiziari competenti in data 13 ottobre 2016.