Carpi. “Bellelli, la Greta di Carpi.”
Ma la città ha il record del consumo di suolo
Il titolo del film potrebbe essere: La differenza tra narrazione e realtà.
Lo storytelling sulla nostra Carpi , racconta di borracce regalate ai ragazzi delle scuole per ridurre la diffusione di bottigliette di plastica, di tanti alberi da piantare nei prossimi anni in città…
Al sindaco Alberto Bellelli però bisogna chiedere conto della realtà dei fatti che ci dice che Carpi ha un record non invidiabile di consumo di suolo.
Nel 2018 hanno permesso di cementificare tanto ed è evidente e sotto gli occhi di tutti : altro che inversione di tendenza e cura del pianeta!
Vi allego sotto al post, i dati ufficiali dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale del ministero dell’Ambiente, che ha presentato il suo Rapporto 2019 su “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”.
L’Onu ha fissato come obiettivo la riduzione del consumo di suolo, ma solo Torino, tra le grandi città italiane, l’ha rispettato, con un saldo di 7 ettari recuperati al verde nel 2018. Carpi continua a mangiare territorio e non brilla proprio per virtù ambientali.
Eppure la città di Bellelli-Greta gode di ottima stampa ed è rappresentata come virtuosa…
Come sta andando nel 2019?
Quanti altri ettari di Carpi ci stiamo mangiando?
Il futuro promette sfracelli, perché il suo portavoce ha portato a questo e per questo è stato “promosso”!
Il grande affare in corso si chiamano comparto F2 e Nuovo Ospedale.
L’Italia mangia suolo a ritmo frenetico: 2 metri quadrati di nuovo cemento ogni secondo. Ogni italiano ha 380 metri quadrati di superfici occupate da cemento, asfalto e altri materiali artificiali.
Il consumo di suolo nelle città provoca l’aumento delle temperature: in estate si registrano anche 2 gradi di differenza tra aree urbane e zone rurali.
A parole, Bellelli e i suoi lodano Greta e si dicono impegnati per la salvaguardia del pianeta. Nei fatti continuano a far costruire e concedono per il futuro indici di cementificazioni altissimi.
Come ho detto al consiglio comunale della settimana scorsa ai ragazzi presenti in sala e che oggi ho visto alla manifestazione sui cambiamenti climatici:
“1. Non vi fidate di me o dei portavoce qui in aula, ma fate sempre operazione fiato sul collo, teneteli marcati, rompetegli le scatole perché qui ne va del nostro futuro, del vostro futuro, di quello dei nostri figli e di quelli che verranno dopo di noi
2. Non vi fidate dei giornali che pubblicano comunicati stampa dell’amministrazione, ma non passano ciò che succede in consiglio comunale, ad esempio con le mozioni che ci copiano, svuotandole da ogni atto concreto e attuabile, per riprodurle uguali poco tempo dopo.
3. Non vi fidate delle smielate parole del Sindaco Bellelli, che l’ha scampata in queste ultime elezioni, ma nel mandato scorso ha permesso assieme alla maggioranza di costruire in ogni dove, di nuovi insediamenti e centri commerciali, di abbattere piante e di non riuscire a mediare ad esempio salvaguardando quelle già presenti.
4. Non vi fidate di questo ordine del giorno che NOI voteremo come gruppo perché crediamo che si debba ragionare sulle idee.
Queste idee sono buone a prescindere da chi le propone!
Al contrario lavorate per la Pace, per migliorare questo Mondo che i grandi reputano una loro proprietà e infinito, ma così non è!
Ne va dell’interesse dei cittadini, di tutti noi!”
Eros Andrea Gaddi, capogruppo MoVimento 5 Stelle Carpi