Viali non più alberati, parchi con alberi che non crescono, grandi alberi sacrificati per non abbattere la vecchia piscina invece che il parco, alberi abbattuti per nuove case, nuovo cemento, nuovi centri commerciali. Potature fatte “alla carlona”. Esempio eclatante: GRAVE taglio delle farnie in via Due Ponti, figura barbina dell’amministrazione che doveva controllare le potature, e non i tagli. Anni di cattiva manutenzione producono alberi malati. Poi l’assessore Tosi giustifica i tagli dicendo: ‘”Ma erano malati, erano pericolosi”… ADESSO BASTA. Dopo aver fatto pressioni per coinvolgere la Consulta dell’Ambiente nella pianificazione, faremo sempre di più per avere una gestione del verde onesta, trasparente e di grande qualità. Pensiamo che si debba decidere INSIEME, almeno coinvolgendo la Consulta Ambiente, PRIMA di fare interventi sul verde. L’amministrazione deve avere il coraggio di affrontare persone competenti e CONFRONTARSI con loro, rendere PARTECIPE la città. La pianura padana è uno dei posti più inquinati d’Europa. Per la salute, per i nostri figli ce la metteremo tutta! Per i grandi alberi (del presente e del futuro) metteremo l’ansia e la voglia di lavorare che il potere carpigiano ha messo per anni nella cementificazione. Pensiamo infine che si debba programmare e piantarne di nuovi nell’immediato, se ne taglio uno oggi, domani ne pianto cinque! Il VERDE, LE PIANTE SONO IL NOSTRO GRANDE POLMONE