Comunicato stampa, 15mar:
Nel leggere l’articolo “Il Registro Tumori esiste già. Dal 1988 monitora il distretto” uscito il 08/03/17 sulla Gazzetta di Modena, vorremmo rimarcare quanto segue:
Come MoVimento 5 Stelle siamo rimasti perplessi sulle modalità e i tempi di risposta dell’Asl dopo il consiglio comunale sulla Sanità e Ospedale di Carpi del 2 marzo scorso.
La risposta giunge a giorni di distanza su una domanda che avevamo fatto direttamente al Direttore Dott. Annichiarico sul registro di tumori, ben sapendo che gli ultimi dati ad oggi riguardano il 2015, e che nella nostra città esiste da anni, come già riferitogli, la presenza di fibre d’amianto nell’acqua e problemi gravi con gli sforamenti delle PM10 (nel 2015 siamo stati la città più inquinata della provincia di Modena e tra le prime in regione). Per questa ragione ci chiediamo perché, l’Asl e il suo direttore non ci abbiano risposto direttamente in consiglio, decidendo invece di fare in seguito un comunicato stampa.
È parso evidente e triste che in quella sede non sapessero cosa rispondere.
Una sola risposta è stata data quella sera, l’amianto presente all’ospedale non fa male…
Dobbiamo credere agli ASINI che volano?
L’Ospedale Ramazzini di Carpi è una delle strutture pubbliche mappate dalla Regione Emilia Romagna fin dal 2004, quindi destinata alla bonifica entro il 2028, e noi riteniamo che la tutela della salute pubblica imponga la bonifica quanto prima possibile, ed a maggior ragione prima che il degrado dei manufatti li renda nocivi per la salute.
Il Prof.Brandi dell’università di Bologna, e oncologo al S.Orsola, in conferenza a Carpi nel febbraio del 2015, propose la realizzazione di uno studio sugli effetti delle fibre di amianto nell’acqua comparando i dati del registro tumori di Carpi con quelli di città dove non siano presenti fibre di amianto. Il Prof.Ugazio, già Ordinario di patologia generale all’università di Torino e autore di oltre 200 pubblicazioni tra cui 10 pubblicazioni divulgative sulle patologie ambientali, a Carpi spiegò come il potere sinergico dei cancerogeni si sommi in modo esponenziale, 1+1= 11
La dott.ssa Belpoggi e il Prof. Soffritti dell’Istituto Ramazzini hanno spiegato che a un elemento cancerogeno come l’amianto quando penetra nel nostro organismo, nulla impedisce di svolgere la propria azione.
Carpi da diversi anni è oltre i livelli di guardia per la concentrazione di due cancerogeni multi potenti, l’inquinamento atmosferico da PM10 e le decine di migliaia di fibre nelle acque potabili. Questi agenti tossici penetrano quotidianamente nell’organismo di ognuno di noi, innescando un “tiro alla fune” col nostro sistema immunitario, un “gioco” al quale i soggetti più deboli come i bambini sono più criticamente esposti.
Per questi motivi noi del MoVimento 5 Stelle di Carpi chiediamo che sia adottato il principio di cautela, bonificando l’Ospedale immediatamente (chi li fa i controlli ad esempio sull’integrità del tetto? Come mai ci risulta che siano fatte opere sul linoleum senza mettere in sicurezza la zona?) e rendendolo energeticamente migliore.
Chiediamo, che non sia più somministrata acqua con fibre d’amianto nelle scuole di ogni ordine e grado, che sia commissionato uno studio come suggerito dal Prof. Brandi sul futuro nostro e soprattutto dei nostri figli.
Riproponiamo le domande fatte quella sera al dirigente Dott.Annichiarico, alle quali non abbiamo ricevuto risposta se non quella relativa all’artico (come ribadito sopra). Molte domande possono avere più risposte esatte, ma una sola è corretta.
– Cosa farà per migliorare le condizioni di lavoro?
– Non pensa sia necessario un registro tumori a Carpi?
– Come mai è andato deserto un bando per ben tre posti al PS?
Quindi le chiediamo: cosa ha intenzione di fare per l’ospedale di Carpi?
Attendiamo da lei l’efficientamento energetico sfruttando la rimozione dell’amianto presente sul e dentro all’ospedale.
Attendiamo da lei più personale e migliori condizioni di lavoro
Attendiamo da lei anche un potenziamento del registro dei tumori perché riteniamo sia fondamentale visto le fibre d’amianto nell’acqua e l’inquinamento atmosferico che viviamo ogni giorno a Carpi.
Ci auguriamo che questa sia la volta buona per ricevere risposte esaustive e concrete.