PUNTO 3) AGRICOLTURA: GLI OGM SENZA REGOLE
Grano e mais OGM: potremo davvero evitarli? La nostra agricoltura contadina è minacciata da parte delle grandi corporation.
Stop TTIP pesticidi: tra le novità del trattato anche l’arrivo in Europa di 82 pesticidi ora vietati.
La normativa Europea definisce OGM “un organismo, diverso da essere umano, il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l’accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale”.
In pratica si tratta di organismi viventi, animali o vegetali, che hanno subito una modifica in laboratorio del proprio DNA ad opera di scienziati specializzati.
Verdura, frutta, animali, vengono modificati in laboratorio per ottenere accrescimenti più rapidi, incroci più appetibili o modellare determinare caratteristiche in favore dell’uomo.
In Europa è necessaria un’autorizzazione preventiva stabilita a livello europeo per la coltivazione di OGM in agricoltura, e comunque esistono 58 OGM attualmente autorizzati dall’UE per il consumo di alimenti e mangimi. Però Il sistema di etichettatura alimentare dell’UE impone alle aziende di indicare se gli alimenti o mangimi che producono contengono più dello 0,9% di OGM.
Al contrario di questa situazione, negli USA è concesso liberamente l’utilizzo di OGM in agricoltura , e non è obbligatorio precisare nell’etichetta se le materie prime utilizzate provengano da queste coltivazioni.
Inoltre molte pratiche che sono vietate in Europa (ad es. l’utilizzo di alcuni ormoni ed erbicidi Monsanto) sono consentite oltre Oceano.
Con il TTIP si rischia di far portare a casa nostra 82 pesticidi che oggi sono vietati sul mercato comunitario.
Sono solo 6 le imprese transnazionali che controllano tutti i transgenici seminati in commercio nel mondo.
Le stesse 6 imprese sono le più grandi produttrici mondiali di prodotti agro-chimici, e ovviamente puntano, attraverso le associazioni di categoria, ad ammorbidire gli standard più severi in materia di anticrittogamici in vigore nell’UE.
Alcuni di questi pesticidi sono stati vietati in UE perché riconosciuti come cancerogeni e interferenti endocrini, altri rientrano fra i cosiddetti pesticidi neonicotinoidi, ritenuti la principale causa della moria di api.
Con il TTIP, il rischio è che il sistema americano, venga imposto in Europa.
Dal mese di aprile 2015 il Parlamento Europeo ha approvato la modifica della direttiva comunitaria sugli OGM, e concede ai 28 stati membri il diritto di limitare o vietarne la coltivazione sul proprio territorio.
L’Italia ha scelto: NO alle coltivazioni OGM. Ci sono biotecnologie che evitano la manipolazione genetica, con ottimi risultati.
In Italia non c’è il divieto di importare o vendere prodotti che contengono OGM, quindi ricordiamocelo quando andiamo a far la spesa : nel 2013 solo 5 paesi dell’UE hanno coltivato OGM, ovvero Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania.
Mentre nella classifica mondiale, il maggior produttore sono gli Stati Uniti, a seguire Brasile, Argentina, India, Canada e la Cina.