Amministrazione senza vergogna, strumentalizza anche la vittoria del campione ai mondiali di nuoto per dare visibilità al nuovo impianto natatorio.
Da tempo il M5S di Carpi segue con attenzione la pianificazione e lo svolgimento dei lavori per la realizzazione del nuovo polo natatorio carpigiano, su cui tanto sembra puntare l’Amministrazione comunale della nostra città. Che non perde occasione di promuoverlo, come nel caso della recente vittoria ai Mondiali di nuoto 2015 di Gregorio Paltrinieri, novello testimonial all’inaugurazione delle nuove piscine, che dal prossimo settembre lascerà l’impianto che lo ha visto crescere come atleta e passerà ad allenarsi a Carpi.
Forse non a caso, visto che il nuovo responsabile dell’impianto di Carpi sarà Paltrinieri senior, il papà di Gregorio, che oggi gestisce l’impianto di Novellara dove il figlio si allena quando non nuota al centro federale di Ostia. Impianto gestito da COOPERNUOTO, forse ancora non a caso proprio una delle imprese che, assieme alle cooperative CMB e UNIECO, fa parte del raggruppamento temporaneo che ha vinto l’appalto per i lavori di costruzione e la gestione delle piscine nella nostra città.
Il M5S ha già espresso numerose perplessità su questo progetto, costoso per la cittadinanza – si parla di un investimento iniziale di 11 milioni di euro più 125 mila euro all’anno per trenta anni, oltre a riprogettazioni e varianti in corso d’opera per 1,1 milioni di euro circa, non ultima lo scorso mese di luglio la delibera di 325 mila euro per l’impianto di riscaldamento dell’acqua – e per la cui realizzazione il Comune ha scelto di devastare un parco motivando tale scelta con la necessità di non interferire con le attività dell’attuale piscina durante accantieramento ed esecuzione dei lavori.
Il nuovo impianto avrà due vasche da 25 mt con una profondità appena sufficiente a consentire gare di nuoto regionali e nazionali, nuoto sincronizzato e pallanuoto fino alla serie C, limitandone di fatto presenza e fruibilità da parte di atleti di livello internazionale che qui non possono gareggiare perchè la realizzazione ex-novo di piscine con requisiti idonei non era alla portata del budget comunale. Ma non sarebbe stato allora più funzionale in un’ottica di fruibilità delle strutture e anche meno costoso coprire e adeguare la piscina olimpionica scoperta che Carpi possiede da 40 anni? Affiancata alla già esistente vasca coperta da 25 mt avrebbe consentito la realizzazione di un impianto, questo si, in grado di ospitare gare e atleti del livello di Paltrinieri.
Tutte le scelte riguardanti il nuovo impianto, ha dichiarato il Comune lo scorso ottobre in risposta all’interrogazione del Consigliere M5S Gaddi, sono il frutto di discussioni e ragionamenti con le società sportive del territorio. E l’ascolto dei cittadini? Ancora una volta non resta che chiedersi se questa Amministrazione abbia realmente a cuore l’interesse dei cittadini e non piuttosto quello dei soliti noti.
MOVIMENTO 5 STELLE CARPI