Comunicato Stampa n°17 14/03/15
Il PD: ovvero sempre in direzione ostinata e contraria a quanto promesso ai propri elettori
Quando, nel 2008, il Comune di Carpi e gli altri comuni soci vendettero una quota di azioni di Aimag ad Hera, i paladini dell’amministrazione comunale dissero in più occasioni che associarsi ad un partner “forte” come Hera era necessario per consentire ad Aimag di concorrere e vincere l’imminente gara per l’affidamento del servizio gas.
A sette anni di distanza la gara del gas deve ancora venire, nel frattempo però si è scoperto che, guarda un po’ la sfortuna, proprio il fatto di essere associata con Hera costituisce un gravissimo impedimento per Aimag.
Hera non ha nessuna intenzione di collaborare per la fantomatica gara del gas. Inoltre, nell’attuale commistione di ruoli, le due aziende non possono nemmeno competere tra loro, perché il rischio di turbativa d’asta le farebbe escludere entrambe.
Ce n’è in abbondanza per ravvedersi ampiamente, ma il pd carpigiano persevera, ed ha intenzione di rinnovare i patti parasociali tra Aimag ed Hera per un altro anno.
E’ in quei patti e dalla compartecipazione con Hera da noi sempre criticata, che si generano i guai per Aimag.
Se nel frattempo dovesse effettuarsi la gara del gas, i due rappresentanti di Hera nel CdA di Aimag potranno conoscere il contenuto dell’offerta della nostra azienda e trarne vantaggio.
Inutile spiegarlo ai consiglieri di maggioranza, sarebbe come chiedergli di riconoscere che anche tutte le altre promesse fatte per giustificare l’accordo con Hera nel 2008 si sono rivelate spazzatura: per esempio in tutti questi anni di “alleanza” Hera non ha portato alcuna miglioria al servizio di Aimag.
O diteci cosa ha portato….
Migliaia di cittadini carpigiani che accorsero a votare al primo referendum comunale per impedire la vendita delle azioni di Aimag avevano visto più avanti di questi pessimi strateghi.
Eppure la soluzione non sarebbe difficile: basterebbe guardare in faccia la realtà e sciogliere i patti parasociali fra Comuni ed Hera, in scadenza fra pochi giorni; sarebbe un primo passo per liberare Aimag dall’inghippo.
Se è vero che i Sindaci vogliono “valorizzare” la nostra azienda essi devono agire per consentirle di candidarsi autonomamente a qualsiasi gara. Aimag troverà il partner industriale o finanziario opportuno senza bisogno di cedere altre quote azionarie.
Purtroppo da quanto sentito in commissione la linea del pd è: continuiamo a farci del male
Movimento 5 Stelle Carpi e i suoi portavoce Eros Andrea Gaddi, Monica Medici, Luca Severi