Come mai per la terza volta il bando per la costruzione del parcheggio interrato della Meridiana è andato deserto?
Secondo Morelli era un progetto per la città del futuro, ma come mai nessuna azienda lo ha ritenuto economicamente e finanziariamente sostenibile?
Si ricorda che l’azienda aggiudicataria dovrebbe costruire con i propri soldi, ed in “pagamento” avrà la gestione di tutti i parcheggi a pagamento di Carpi per i prossimi 25 anni, parcheggi che diventeranno in totale ben 800 (338 stradali+ 201 del meccano zona cimitero+256 parcheggio poste).
Mentre scriviamo non siamo a conoscenza se qualche temerario costruttore vorrà proporsi entro il 28 ottobre, forse lusingato da qualche regalo extra che l’amministrazione potrebbe proporgli in altri luoghi della città.
Resta il fatto che allo stato attuale sono stati spesi ben oltre 120.000 euro tra consulenze ed ore di progettazione interna degli uffici tecnici comunali, 120.000 euro che non danno alcun beneficio per la città, i progetti valgono se attuati altrimenti restano bei disegni, proprio come quelli dei bambini dell’asilo.
Il progetto del parcheggio interrato aumenterà la capacità di parcheggio di solo 110 unità rispetto al piazzale attuale, mentre è certo che chi si dovrà recare al lavoro in centro spenderà ogni giorno ben 8 euro, visto che gli unici parcheggi liberi che rimarranno saranno a disco orario di due ore, proprio un bell’aiuto per i negozi del centro!
In un momento di crisi edilizia in cui le imprese sono alla disperata ricerca di opere da fare, se un bando va deserto per ben tre volte, vuol dire che non sono state tenute in considerazione le esigenze finanziarie ed economiche per l’effettiva realizzabilità dell’opera pubblica. Si profila un danno erariale per le nostre casse comunali, come più volte dichiarato dalla Corte dei Conti, in quanto spendere soldi per progetti che non si concretizzano con una immediata possibilità di esecuzione dell’opera, equivale a sperperarli.
Pare che nessuno abbia fatto uno studio sulle reali esigenze di parcheggio a pagamento nel centro storico carpigiano, facendo un calcolo economico tra costo del parcheggio e rientro finanziario: per avere incassi sufficienti dagli 800 futuri parcheggi occorre che il nostro centro storico venga quotidianamente frequentato da almeno 5000 persone, di cui 4000 disposte a spendere almeno due euro di parcheggio nei prossimi 6 anni; francamente se questo fosse l’afflusso medio al centro, i negozianti non avrebbero di che lamentarsi, ma ahimè, tutti noi sappiamo che non è così.
Vedendo come i soldi nostri vengono sperperati in progetti inutili, il Movimento 5 Stelle ha presentato il 19 ottobre un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale: è stato interessante apprendere durante l’accesso agli atti, per procedere con il ricorso, che il dirigente Arch. Gnoli abbia sostenuto che il costo medio di un’ora lavorata da parte di un dipendente del suo ufficio sia solo di 20 euro.
Chiunque fa preventivi e budget, per poter sopravvivere nel mercato reale, sa bene che è almeno il doppio il costo di un ingegnere per ora/lavorata, nel costo occorre tener conto di contributi previdenziali ed assicurativi, ferie, permessi, malattia, tredicesima, Tfr., salario accessorio ecc. . Pare che i nostri dirigenti non abbiano la minima cognizione di quanto il loro stipendio incide sulle casse dello stato, questo dimostra sempre più una macchina amministrativa scollegata dal mondo reale e dalle difficoltà di ogni giorno dei suoi abitanti.
In ultimo, ma non per ultimo, ci chiediamo se le 2.000 ore impiegate dall’ufficio tecnico per un progetto inutile e non per rispondere ai bisogni urgenti dei cittadini terremotati carpigiani, visto l’alto numero di pratiche ancora ferme nei cassetti, non siano un “danno morale ed economico” ben più grande dei 120.000 euro spesi finora!